In fuga dal non noi
Tengo tra le dita il pensiero di te
mentre corro veloce sui cornicioni
una morsa di vertigine allo stomaco...
e se dovessi divincolarti e cadere?
Ti stringo fino a sbiancare le dita
trattengo il respiro mentre avanzo
quanto vorrei fermarmi e rifiatare
sedermi, aprire le mani e guardarti
Non posso, ci insegue il tempo
ci ammonisce e calpesta giorni
sporcando di sterco fogli bianchi
su cui non scriveremo più di noi
una morsa di vertigine allo stomaco...
e se dovessi divincolarti e cadere?
Ti stringo fino a sbiancare le dita
trattengo il respiro mentre avanzo
quanto vorrei fermarmi e rifiatare
sedermi, aprire le mani e guardarti
Non posso, ci insegue il tempo
ci ammonisce e calpesta giorni
sporcando di sterco fogli bianchi
su cui non scriveremo più di noi
Commenti
Posta un commento